La strategia del colibrì
di Alessandro Pilo | 9788871066943, Edizioni Sonda, 2013
Sinossi In tempo di crisi economica, la salvaguardia della natura o l’ambientalismo sono un lusso per società ricche e benestanti, e che quindi non possiamo più permetterci?L’attuale crisi non è però solo economica, ma anche energetica, ambientale e culturale. Saranno proprio le nuove generazioni a soffrire di più se alcuni problemi globali, dai cambiamenti climatici all’esaurimento dei combustibili fossili, non verranno affrontati scegliendo la sostenibilità ecologica. Questa guida nasce dall’esperienza di un giovane ecologista che ha girato il mondo: i progetti e le esperienze vissute, le letture e le riflessioni maturate con altri gli hanno fornito un bagaglio di conoscenze che ha pensato fosse importante condividere proprio con i più giovani attraverso una guida che riflette sui principali problemi ambientali globali e mostra possibili soluzioni già praticate in Italia e altrove. Ogni capitolo è dedicato a un aspetto diverso del vivere ecologico, con tutto ciò che occorre sapere per rendere più sostenibile vivere nelle nostre case, spostarci in città, fare i nostri acquisti, viaggiare, mangiare, vestirci e molto altro ancora. Se non ora quando? Bisogna cominciare da giovani, perché domani non sia troppo tardi.
Biografia dell'autore Nato a Sassari nel 1980, dopo essersi laureato in Letteratura latinoamericana presso l’Università di Sassari, ha vissuto per un breve periodo in Venezuela e ha portato a termine un dottorato in Letterature comparate tra Sardegna e Cile. A Porto (Portogallo) ha lavorato a progetti di educazione ambientale e ha collaborato alla realizzazione di orti urbani e a progetti di Transizione. Vive attualmente a Budapest, dove porta avanti un progetto di ricerca letteraria e lavora a progetti di ecologia e attivismo in una scuola alternativa che si ispira al pensiero dello psicologo americano Carl Rogers.
Estratto del libro Una storia africana racconta che un giorno in una foresta scoppiò un incendio.
Tutti gli animali scapparono e restarono a guardarla terrorizzati e impotenti mentre bruciava. Tutti, a parte un colibrì che cominciò a volare avanti e indietro verso la laguna più vicina, raccogliendo una goccia d'acqua nel becco e lanciandola sull'incendio.
Quando gli altri animali chiesero stupefatti cosa pensava di cambiare con quella goccia, il colibrì senza fermarsi rispose: «Non lo so ancora, ma faccio la mia parte».
«Quando l'ultimo albero verrà abbattuto, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo fiume avvelenato; quando respirare ci farà ammalare, capiremo troppo tardi che la ricchezza non sta nei conti bancari e i soldi non si possono mangiare»
Alanis Obomsawin, attivista e regista canadese
«Cosa accadrebbe al pianeta se in Cina la popolazione disponesse della stessa proporzione di auto di una famiglia occidentale? Stiamo governando la globalizzazione o la globalizzazione sta governando noi?»
Jose Mujica, presidente dell'Uruguay al Summit delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro, giugno 2012
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